LOS ANGELES - L'improvvisa morte di Philip Seymour Hoffman non avr alcun impatto su 'The Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2', il gran finale della saga.
È quanto filtra da Lionsgate, la major produttrice del film. Hoffman aveva già fatto la quasi totalità dei ciak (è morto una settimana prima della fine delle riprese), tranne uno: all'appello manca una scena particolarmente importante nell'economia narrativa del film.
I produttori stanno cercando di capire come poter ovviare e l'ipotesi più accreditata è ricreare Hoffman al computer. Resta confermata l'uscita americana del dittico che chiuderà i giochi: a novembre di quest'anno arriverà 'Il canto della rivolta - Parte 1', esattamente un anno dopo la seconda e ultima parte.