Un'auto si ferma. E scarica una cassetta di plastica davanti a un ambulatorio veterinario a Sant'Antonio Abate. Poi scappa via a tutta velocità. Chi ha assistito alla scena racconta di essersi precipitato a vedere cosa contenesse quella scatola di plastica gialla. Dentro c'era lui. Il cagnolino della foto. Ridotto a brandelli.
Un cucciolo di nemmeno sei mesi usato per allenare Pitbull da combattimento. Questo l'agghiacciante verdetto dei veterinari che lo hanno soccorso.
Sid così è stato ribattezzato dai volontari che se ne stanno occupando, ha resisistito come un leone.
E grazie alle cure dei medici è stato salvato anche se gli è stata amputata una zampetta completamente massacrata dai morsi.
Il piccolo Sid malgrado l'incubo vissuto ha avuto comunque fortuna. Chissà chi deve averne avuto pietà, scaricandolo davanti a quell'ambulatorio dove i veterinari hanno davvero fatto miracoli: tendini strappati, muscoli dilaniati. Quasi quattro ore di sala operatoria per ricucire tutto il ricucibile. Con le cure e l'amore ha trovato anche la forza di scodinzolare con un codino mozzato.
Lui ce l'ha fatta: ma quanti altri Sid ogni giorno finiscono straziati tra le fauci di altre vittime della crudeltà dell'uomo trasformate in killer in nome del denaro e dell'orrore?
Anna è la volontaria che si occupa di trovare per lui una famiglia che lo rimetta al mondo come merita. Chi volesse proporsi per adottarlo le mandi una mail: disandroanna@gmail.com
Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 13:17
Un cucciolo di nemmeno sei mesi usato per allenare Pitbull da combattimento. Questo l'agghiacciante verdetto dei veterinari che lo hanno soccorso.
Sid così è stato ribattezzato dai volontari che se ne stanno occupando, ha resisistito come un leone.
E grazie alle cure dei medici è stato salvato anche se gli è stata amputata una zampetta completamente massacrata dai morsi.
Il piccolo Sid malgrado l'incubo vissuto ha avuto comunque fortuna. Chissà chi deve averne avuto pietà, scaricandolo davanti a quell'ambulatorio dove i veterinari hanno davvero fatto miracoli: tendini strappati, muscoli dilaniati. Quasi quattro ore di sala operatoria per ricucire tutto il ricucibile. Con le cure e l'amore ha trovato anche la forza di scodinzolare con un codino mozzato.
Lui ce l'ha fatta: ma quanti altri Sid ogni giorno finiscono straziati tra le fauci di altre vittime della crudeltà dell'uomo trasformate in killer in nome del denaro e dell'orrore?
Anna è la volontaria che si occupa di trovare per lui una famiglia che lo rimetta al mondo come merita. Chi volesse proporsi per adottarlo le mandi una mail: disandroanna@gmail.com