Dallas, cane randagio salva intera cucciolata dall'ipotermia

Martedì 17 Marzo 2015 di Alessandro Di Liegro
Una foto di Hero
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Era un randagio senza nome e senza casa. Ora è un eroe di nome e di fatto. Hero ha salvato la vita a dieci cuccioli di cane e alla loro madre morente, abbaiando incessantemente per permettere di localizzare la tana dove si erano rifugiati gli animali, in mezzo a una densa vegetazione boschiva.



Hero era nel mirino degli accalappiacani, che lo credevano pericoloso e volevano tirarlo fuori da uno dei parchi nel sud di Dallas. Ma lo scorso giovedì, la ricercatrice Marina Tarashevsce e il comportamentista canino John Miller lo hanno incrociato durante il suo prolungato abbaiare. Ogni passo che la coppia faceva nella sua direzione, Hero abbaiava ancora più forte. Era chiaro che il cane volesse dirgli qualcosa, Tarashevsce e Miller lo hanno seguito in mezzo al bosco fino ad arrivare, pochi metri più avanti, a un albero cavo. Proprio sotto quell'albero i ricercatori hanno scoperto dieci cuccioli neonati – uno dei quali in ipotermia – e la loro madre. Gli undici animali sono stati trasferiti in una clinica veterinaria, con Hero che ha vegliato su di loro per tutto il tempo del trasporto e del ricovero, costantemente al loro fianco. Secondo la Dogrrr-Rescue, una delle società che si occupa del recupero e del ricovero di animali randagi a Dallas, Hero potrebbe essere il padre dei cuccioli anche se non si hanno ancora conferme in merito: «In ogni caso – riportano dalla società – è uno dei più amorevoli e compassionevoli papà che abbiamo mai visto».



«Quando siamo andati nel bosco, Hero stava abbaiando davvero forte – ha detto la Tarashevsce in uno dei programmi mattutini del canale Fox – e non era un normale abbaiare. Sembrava come se fosse preoccupato di qualcosa. Non avrebbe mai smesso». La ricercatrice ha inoltre ammesso di aver visto più volte Hero in compagnia di quella cagnolina, già incinta, nelle scorse settimane, così da poter pensare che fosse successo qualcosa alla madre gravida.



«Ci ha condotti proprio dove voleva – ha detto alla CBS il comportamentista animale John Miller – era esattamente quello che cercava di fare. Avevo già sentito di alcuni cani che lo avevano fatto ma non ne avevo mai visto uno con i miei occhi, è stato fantastico essere stato protagonista di una cosa del genere».



Per riuscire a completare le cure per i cuccioli e la loro Madre, la Dogrrr-Rescue ha attivato una campagna di crowdfunding che ha già raggiunto oltre 3000 dollari.
Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 16:05

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