Pessimo primato per il Veneto nella classifica delle città dove si respira l'aria peggiore. A dirlo i dati del primo trimestre 2024 raccolti da Legambiente, in occasione della 54esima Giornata mondiale della Terra celebrata ieri. Da gennaio a marzo sono 4 le città venete "fuorilegge" per le polveri sottili, avendo superato il limite previsto per le Pm10 di 35 giorni in un anno solare, con una media superiore a 50 microgrammi per metro cubo.
Domina Verona con 44 giorni di sforamenti nei primi 91 giorni dell'anno, seguita a ruota da Vicenza con 41, Padova con 39 e Venezia con 36. Al limite della graduatoria c'è poi Treviso con 35 giorni e Rovigo con 34.
«Il quadro è preoccupante e risulta ancor più drammatico se inserito nella cornice dei nuovi limiti previsti per il 2030», ha commentato il presidente regionale Luigi Lazzaro.
IL DOCUMENTO
In questo contesto le amministrazioni comunali di Milano, Bologna, Torino, Venezia e Treviso hanno incontrato le altre realtà del Nord per condividere il proprio impegno nel contrasto all'inquinamento atmosferico: "Le città cambiano aria, il patto dei sindaci per una Pianura Padana che respiri".