MONTEFALCO - Montefalco guida la classifica «Top 10 Web» dei borghi più ricercati sul sito dell'Associazione dei Borghi più Belli d'Italia, che conta su un totale di 362 borghi associati.
LE REAZIONI
Il primato di Montefalco nella classifica “top 10 web” è stato accolto, e non poteva essere diversamente, con grande entusiasmo da tutta la Ringhiera dell’Umbria. “È un risultato – dice il sindaco Luigi Titta – importante che premia un’azione costante basata su un concetto di accoglienza di grande respiro. Chi viene da noi non viene solo per il paesaggio, non solo per l’enogastronomia, non solo per arte e cultura. Ma viene perché trova tutti questi elementi declinati insieme. Basti pensare, parlando ad esempio di vino, che le cantine presenti sul territorio sono andate ben oltre il concetto ristretto alla parte artigianale. Adesso chi va in cantina viene coinvolto in una visita, può effettuare degustazioni, seguire eventi, ascoltare un concerto o assistere ad un evento di teatro o poesia. Montefalco è uno stupendo borgo capace di proporre nel modo migliore – conclude - un insieme di possibilità”. “Gli elementi di questo successo – sottolinea Serena Marinelli presidente della strada del Sagrantino – sono, a mio modo di vedere, due. Da un lato c’è il Museo di San Francesco, le opere di Benozzo Gozzoli e il Sagrantino e dall’altro c’è quello che è un vero e proprio vanto e cioè l’accoglienza. Chi viene a visitare Montefalco poi diventa a sua volta un volano di divulgazione delle bellezze e delle potenzialità di questo borgo con un passaparola che è largamente amplificato attraverso il vasto mare del web. In tutto questo – prosegue – i diversi attori e operatori in loco lavorano in un sistema che fa squadra sia dal punto di vista della ricezione, che della ristorazione, che per la parte del museo e delle cantine. In tutto questo non va poi dimentica che l’ambito enogastronomico ha segnali di crescita attestati – conclude - tra il 20 e il 30 per cento annuo”. “Il segreto vincente? Di sicuro – commenta Paolo Bartoloni presidente del Consorzio tutela vini di Montefalco – la qualità della vita che qui si può assaporare. C’è buon vino, buon cibo, tanta natura, molte cose da vedere, c’è arte e cultura. Insomma c’è tutto. La qualità dei nostri vini, poi, è diventata molto elevata e le varie tipologia sono sempre più apprezzate tanto a livello nazionale quanto all’estero. Basti pensare che il Sagrantino ha una bevibilità che sta cambiano e che attira sempre più estimatori. Ma il nostro Consorzio annovera, oltre ai vini di Montefalco, anche il Trebbiano Spoletino che si segnala per apprezzamento crescente. Se a ciò aggiungiamo la possibilità per chi viene in cantina di poter vivere una esperienza immersiva il quadro è completo. Vedere Montefalco al primo posto nella classifica “Top 10 Web” ci spinge a proseguire in questo percorso dove anche le cantine sono sempre di più un elemento di accoglienza, un veicolo di emozioni e – conclude – un volano di promozione per questo territorio”. Tanti motivi, quindi, per visitare Montefalco che gode anche di una favorevole posizione panoramica che ha regalato al borgo, dal 1568, l'appellativo di Ringhiera dell'Umbria.