San Donà. Apre l'atelier di orologi da 500 metri quadrati, il Comune chiude il centro: «Previste oltre 700 persone». E scatta la protesta

Sabato 18 Maggio 2024 di Davide De Bortoli
Apre l'atelier di orologi da 500 metri quadrati, il Comune chiude il centro: «Previste oltre 700 persone». E scatta la protesta

SAN DONÀ - Centro città chiuso per l'apertura di una nuova attività che, oggi pomeriggio, attirerà centinaia di persone: scatta la protesa dei commercianti contro il Comune. L'apertura riguarda l'atelier di un'azienda sandonatese: il marchio di orologi "Venezianico" che dopo oltre quattro mesi di ristrutturazione inaugura un negozio di circa 500 metri quadri in corso Trentin, l'ex filiale di "Veneto Banca".

L'ORDINANZA

Visto il grande afflusso di clienti previsto, il Comune ha deciso di chiudere il centro: dalle 13 alle 23 circa, e comunque fino al termine della manifestazione.

Chi arriva da via Battisti diretto al ponte dovrà tornare indietro all'altezza della filiale di Intesa Sanpaolo, mentre un presidio di vigili sarà dopo il ponte, consentendo di svoltare all'altezza della rotonda, si potrà comunque lasciare l'auto nei parcheggi Bergamin e Kristall, oltre che in golena. «È previsto l'arrivo di circa 700 persone spiega l'assessora al Commercio Lucia Camata , ma con tutta probabilità ne arriveranno di più. Vista l'eccezionalità dell'evento abbiamo previsto di chiudere via Battisti e corso Trentin poco dopo il ponte. Si tenga conto che gli invitati vengono da tutta Italia e dall'estero, tra cui Brasile e Germania. Una cinquantina di questi alloggiano negli hotel della zona e l'azienda ha indicato ai propri ospiti i ristoranti del Sandonatese». E il Comune ha fatto anche qualcosa in più: ha previsto la possibilità di ampliare il plateatico fino alle 23 per agevolare le altre attività della zona interessata dalla chiusura, in concomitanza con l'evento, in modo da poter attrarre un considerevole numero di persone.

LA SOLLEVAZIONE

Il consigliere comunale Gino Cuzzolin (Città delle persone) ha raccolto i malumori dei commercianti del centro. «La decisione è arrivata pochi giorni fa protesta Cuzzolin e la possibilità di tenere aperto fino alle 23 solo venerdì, è da presentare con "Scia" o "Cila", quindi tramite un professionista al costo di circa 150 euro. Una possibilità tardiva che doveva essere concessa senza formalità burocratiche. Tutti ritengono che l'apertura di "Venezianico" sia un'opportunità positiva, se comunicata per tempo, una decina di giorni prima e in modo snello, e non all'ultimo minuto come fatto dal Comune». «I titolari dell'azienda ci hanno presentato il programma di come avrebbero disposto l'esterno del punto vendita due giorni fa replica l'assessora Camata . La chiusura della strada è dovuta a motivi di sicurezza e comunque i commercianti della zona sono stati avvisati a voce appena è stato possibile. Confcommercio, inoltre, mercoledì ha divulgato l'avviso sulla propria chat interna. Il plateatico sarà sfruttata da un paio di attività». L'apertura di "Venezianico", alle 15.30, riguarda il punto vendita pensato per comunicare lo stile e i valori aziendali. Il marchio è stato fondato nel 2017 dai fratelli Morelli: Alberto 31 anni e Alessandro 29. In centro in questi mesi tanti avevano notato la grande pubblicità che reclamizzava l'apertura del nuovo negozio.

Ultimo aggiornamento: 18:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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