SAN DONÀ - Centro città chiuso per l'apertura di una nuova attività che, oggi pomeriggio, attirerà centinaia di persone: scatta la protesa dei commercianti contro il Comune. L'apertura riguarda l'atelier di un'azienda sandonatese: il marchio di orologi "Venezianico" che dopo oltre quattro mesi di ristrutturazione inaugura un negozio di circa 500 metri quadri in corso Trentin, l'ex filiale di "Veneto Banca".
L'ORDINANZA
Visto il grande afflusso di clienti previsto, il Comune ha deciso di chiudere il centro: dalle 13 alle 23 circa, e comunque fino al termine della manifestazione.
LA SOLLEVAZIONE
Il consigliere comunale Gino Cuzzolin (Città delle persone) ha raccolto i malumori dei commercianti del centro. «La decisione è arrivata pochi giorni fa protesta Cuzzolin e la possibilità di tenere aperto fino alle 23 solo venerdì, è da presentare con "Scia" o "Cila", quindi tramite un professionista al costo di circa 150 euro. Una possibilità tardiva che doveva essere concessa senza formalità burocratiche. Tutti ritengono che l'apertura di "Venezianico" sia un'opportunità positiva, se comunicata per tempo, una decina di giorni prima e in modo snello, e non all'ultimo minuto come fatto dal Comune». «I titolari dell'azienda ci hanno presentato il programma di come avrebbero disposto l'esterno del punto vendita due giorni fa replica l'assessora Camata . La chiusura della strada è dovuta a motivi di sicurezza e comunque i commercianti della zona sono stati avvisati a voce appena è stato possibile. Confcommercio, inoltre, mercoledì ha divulgato l'avviso sulla propria chat interna. Il plateatico sarà sfruttata da un paio di attività». L'apertura di "Venezianico", alle 15.30, riguarda il punto vendita pensato per comunicare lo stile e i valori aziendali. Il marchio è stato fondato nel 2017 dai fratelli Morelli: Alberto 31 anni e Alessandro 29. In centro in questi mesi tanti avevano notato la grande pubblicità che reclamizzava l'apertura del nuovo negozio.