Mamma picchia i turisti in vaporetto: «Sono troppi, la città è diventata invivibile»

Mercoledì 8 Maggio 2024 di Lorenzo Mayer
La donna ha prima rincorso e preso a calci una turista e poi ha tirato delle sberle ad un altro ospite

VENEZIA - Esasperata - a suo dire - dalla lentezza dei turisti “che affollano e rendono invivibili anche motoscafi e vaporetti”. Per questo motivo una veneziana, salita a bordo con il figlio in tenera età, ha perso le staffe andando in escandescenze e rendendo il viaggio nel vaporetto della linea 1, diretto al Lido, alquanto movimentato e turbolento. Si sono vissuti alcuni momenti di forte tensione nell'incredulità di diversi passeggeri.
É accaduto l'altro pomeriggio poco dopo le 14. La donna è salita alla fermata di Ca' Rezzonico già visibilmente alterata.

Dopo un alterco, ad alta voce, sostenendo che una turista l'aveva spinta mentre stava salendo a bordo, ha pensato di "farsi giustizia" da sola l'ha ricorsa fino all'interno e qui l'ha colpita assestandole alcuni calci e colpi da dietro. Solo alcuni passeggeri, che hanno richiamato l'attenzione del marinaio e del capitano e si sono messi in mezzo, hanno evitato che la situazione degenerasse. La donna però ha proseguito nel suo sfogo con toni altissimi, urlando parolacce, bestemmie e minacce contro tutto e tutti. Ma non è finita. Dopo la Salute, la signora si è scagliata contro un altro turista appena salito a bordo, colpendolo dietro alla nuca con alcune sberle, quindi è scesa alla fermata di Vallaresso San Marco. 


AL LIDO
Momenti di paura sabato sera, verso le 23.15, anche al Lido. Un uomo si è presentato al posteggio dei taxi in piazzale Santa Maria Elisabetta davanti alla linea 1. Parlando spagnolo ma probabilmente nativo dell'est Europa, si è rivolto alla prima auto chiedendo di essere portato a Malcontenta. I tassisti hanno cercato di spiegare al cliente che non era possibile far fronte alla richiesta, consigliando di prendere il vaporetto per raggiungere piazzale Roma. Al primo rifiuto, l'uomo si è rivolto al terzo tassista che ha cercato, nuovamente, di dare una spiegazione convincente, specificando anche le difficoltà logistiche per un simile trasferimento (viaggio in ferry boat, carenza di coste notturne e eventuali costi). A quel punto l'uomo è sceso e ha reagito colpendo con diversi calci la fiancata dell'auto, rompendo uno specchietto retrovisore del taxi. Danni per almeno 200 euro e momenti di paura. Sono intervenuti i carabinieri del Lido e ieri il tassista lidense ha denunciato l’episodio all'Arma.

Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 07:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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