PORDENONE - Colpo da 100mila euro nel fine settimana all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. La banda delle sonde è tornata a colpire. Dopo il furto nel reparto di Ostetricia e ginecologia di San Vito al Tagliamento, che risale al 3 maggio, ieri mattina l'amara scoperta negli ambulatori del Reparto di Medicina, nel padiglione C. Sono sparite quattro diverse sonde di un ecografo, non uno qualsiasi, ma un top di gamma. Le sonde degli altri macchinari non sono nemmeno state prese in considerazione. È stata subito allertata la Polizia di Stato attraverso il presidio fisso che si trova in ospedale.
LE INDAGINI
Il furto è stato commesso tra venerdì pomeriggio e domenica sera. Si tratta di un colpo su commissione, affidato a una banda che molto probabilmente si sta muovendo in Friuli. Ciò che ha colpito medici e infermieri, è il fatto che i ladri siano andati a colpo sicuro. Sapevano dove si trovava l'ecografo più sofisticato del reparto e sapevano come muoversi all'interno degli ambulatori. E questo preoccupa parecchio l'Azienda sanitaria Friuli Occidentale. La rabbia è enorme, perché si tratta di macchinari che servono per curare i malati e per consentire al personale sanitario di lavorare meglio, con maggior precisione. Ieri mattina in ospedale sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante. Al sopralluogo sono seguiti gli accertamenti della polizia Scientifica. Accertamenti che sono stati molto accurati, perché l'obiettivo è trovare qualche indizio che permetta di risale all'autore o agli autori del furto. Sono state cercate impronte ed eventuali tracce biologiche. Molto ci si aspetta, però, dalle telecamere.
LA BANDA
Se il furto a San Vito al Tagliamento inizialmente poteva sembrare isolato, la sparizione delle quattro sonde a Pordenone conferma che i ladri hanno preso di mira le struttura sanitarie del Friuli Occidentale. Potrebbero aver fatto dei sopralluoghi, magari spacciandosi per pazienti, ma potrebbero aver avuto anche delle imbeccate che hanno loro permesso di concentrarsi su un obiettivi ben precisi. L'ecografo dell'ospedale di Pordenone, infatti, è stato acquistato da poco. È uno dei modelli più performanti sul mercato. La banda si è concentrata soltanto in quel reparto, nessun altro ambulatorio ha segnalato furti.