Da 8 a 60 lavoratori in otto anni: la Espiù di Oderzo si espande e cambia sede

Lunedì 13 Maggio 2024 di Annalisa Fregonese
Il taglio del nastro della nuova sede

ODERZO (TREVISO) - Da 8 collaboratori nel 2016 a 60 nel 2024 e c'è spazio per crescere ancora. È un trend tutto in salita quello della Espiù srl società benefit che lo scorso sabato ha inaugurato la nuova sede in via Mattei. L'immobile è stato oggetto di un radicale intervento di rigenerazione urbana, con rimozione dell'eternit dal tetto e il ricavo di uffici e spazi per i collaboratori. Trent'anni fa il fondatore di Espiù, l'imprenditore Sandro Secolo, aveva aperto il proprio studio tecnico, occupandosi di impiantistica.

Nel 2012 fa l'attività si è evoluta appunto nell'azienda Espiù, cominciando ad assumere personale.

LA CRESCITA

«Da studio tecnico monosettore siamo passati nel tempo a multisettore, inserendo l'efficienza energetica come fronte di riferimento già nel 2010, diventando società di ingegneria nel 2021 – racconta Secolo - La crescita è stata veloce, siamo passati da 8 collaboratori del 2016, a 12 nel 2018, a 28 nel 2022, la previsione è di arrivare a 60 entro fine 2024. Il 30% è composto da donne, età media di 34 anni. La quasi totalità dei collaboratori è assunta a tempo indeterminato, a esclusione di alcune partite Iva con cui abbiamo una collaborazione continuativa». Operando nel settore dell'efficienza energetica, nell'organizzare la nuova sede l'occhio di riguardo non poteva che essere per la sostenibilità. Che si traduce anche in un rapporto di fiducia e collaborazione reciproca con i propri dipendenti. Ecco dunque che l'edificio, organizzato secondo le tecniche più moderne di efficienza energetica, è pensato per far lavorare bene le persone al suo interno.

LA LAVATRICE

Gli spazi sono molto ampi e luminosi, vi sono aree pensate per le pause relax durante la giornata lavorativa, c'è la sala mensa per chi vuol portarsi il pasto da casa (sono attive convenzioni per ristoranti in zona) e ci sono una lavatrice e un'asciugatrice per chi vuol lavare il giubbotto o il piumone approfittando del fatto che l'energia non costa grazie al fotovoltaico. «La struttura – prosegue Secolo – è resa funzionale per 65 posti di lavoro ma con un'eventuale modifica possiamo arrivare a 90». Per l'imprenditore il benessere dei collaboratori è fondamentale, è anche per questo che viene organizzata la formazione professionale continua, nonché la condivisione degli utili con i dipendenti dopo una piccola anzianità di servizio, con valori pari prima al 20 poi al 30%. Al taglio del nastro erano presenti la sindaca Maria Scardellato, l'onorevole Marina Marchetto Aliprandi, diversi amministratori comunali e monsignor Bazzichetto, che si sono complimentati con Secolo e la sua squadra.

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci